Isabella Maffei nasce a Varese nel 1973,dove vive tutt’ora.
Nuota sin dall’infanzia e compie le prime esperienze subacquee con maschera e boccaglio a 16 anni; il passo è breve, due anni dopo consegue il suo primo brevetto subacqueo a Dahab in Egitto, tornata in Italia si è sempre immersa nel Lago Maggiore, Ceresio e nei fiumi della Valle Verzasca e Maggia (CH).
La passione e l’esperienza la portano a diventare istruttore , tutt’ora gestisce il suo centro di immersione “Deep Avenue” a Mendrisio , una cittadina nella Svizzera Italiana.
L'avvicinamento alla fotografia subacquea , ha avuto inizio dalla necessità di lasciare, ai novelli subacquei formati nel suo centro immersioni, un ricordo di quella meravigliosa esperienza che è il primo respiro sott'acqua, ma un approccio "commerciale" si sviluppa presto in una autentica passione.
Da tempo collabora con riviste di settore, unendo la passione della fotografia a quella della scrittura.
“Il mio essere fotografo subacqueo è una forma di comunicazione, un linguaggio visivo universale che ha l’ambizione di raccontare, descrivere, senza bisogno di parole, la perfezione della natura sommersa.
Mi piace l’idea di scattare fotografie dinamiche, dove l’osservatore sia catturato e trasportato all’interno dell’immagine; mi piace al punto da non riuscire più a considerare una fotografia statica e bidimensionale, in questa direzione volgerà il mio lavoro futuro, è un lavoro arduo, dove niente è lasciato al caso e le regole compositive fanno da padrone, ma senza sfide non si cresce!
Ogni volta che mi immergo, la mia Nikon è con me, come prolungamento del mio braccio, l’amore per la subacquea aumenta di giorno in giorno con l’unica differenza che non guardo più i “Giardini di Nettuno” da una maschera ma dal mirino della mia reflex